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Radioton

Lo so che lo spelling corretto prevede il "th", ma nello stile un po' cialtrone del sito anche il nome di questa importante manifestazione ne è diventato inconsapevole vittima!

...ma ora attenzione un comunicato più che serio...

 

La morte improvvisa è l'arresto istantaneo della funzione del cuore con conseguente perdita della conoscenza. E' un evento rapido ed inaspettato, che lascia solo 5 MINUTI per un intervento decisivo. Dopo 5 MINUTI dall'arresto cardiaco il cervello ed il cuore subiscono danni irreversibili che compromettono la sopravvivenza della persona, anche se viene rianimata.
E' stato dimostrato che si può salvare una vita intervenendo tempestivamente, entro i fatidici
5 MINUTI, con la defibrillazione elettrica precoce, praticata anche da personale volontario qualificato (esempio: polizia); per questo sono stati messi a punto defibrillatori semiautomatici in grado di riconoscere automaticamente la traccia elettrocardiografica e, solo in presenza di fibrillazione o tachicardia ventricolare, danno l'indicazione ad erogare lo shock elettrico.
Per questo motivo, i
defibrillatori possono essere utilizzati da personale non medico.
Solo se si dispone di una rete capillare di defibrillatori sul territorio che possono essere rapidamente raggiunti, in attesa del soccorso medico-sanitario, sarà possibile ridurre i tempi di intervento e rispettare gli importantissimi
5 MINUTI.

 

Questa iniziativa  di creare una rete di defibrillatori in città è nata per volere dell'associazione di volontariato "Il cuore di Piacenza", la quale si è rivolta a Radio Sound per organizzare una campagna di sensibilizzazione. Noi, come sempre sensibili a tutte quelle iniziative benefiche che hanno un preciso e ben tangibile scopo, abbiamo aderito ed abbiamo trasformato il nostro intero palinsesto per poter veicolare nel modo migliore la richiesta di adesione a questa manifestazione... Anche grazie a testimonial d'eccezione che si sono trasformati in D.J.s improvvisati, molti rappresentanti dello sport piacentino ad esempio, tutti impegnati a ricordare quanto anche un minimo contributo potesse aiutare, o anche chi, come il dott. Allessandro Capucci, ha illustrato quali vantaggi avrebbe apportato la riuscita del progetto, portando come esempi pratici l'esperienza maturata in alcune realtà statunitensi. Senza dimenticare, poi, quanto fatto dalle varie associazioni che hanno aderito e anche il fondamentale apporto di numerose realtà economiche piacentine che hanno partecipato in qualità di sponsor/sostenitori di questo avvenimento.

 

 

 

 

 

 

 

 

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Insomma, alla fine, alla faccia di tutti gli arresti cardiaci di questo mondo ce l'abbiamo fatta!

Piacenza è diventata la prima città europea a disporre di una rete di defibrillatori pronti ad entrare in funzione là dove serve il loro intervento tempestivo!!!

Ma c'è ancora molto da fare visitate spesso il nostro sito e avrete informazioni sulle nuove iniziative legate al progetto vita!!!