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29 Settembre 1998

Questa data, ve lo ricordate, è il titolo del primo successo del grande cantautore di Poggio Bustone, ma è anche la data in cui (non a caso) si è svolta a Piacenza una delle manifestazioni più intense e vissute degli ultimi anni, organizzata (ma guarda un po'!) da Radio Sound.


Sul palco si sono avvicendate alcune tra le band e i performer più rappresentativi di Piacenza, così se i Panama alle 10 di sera cantavano "7 e 40", noi come Alessandra ci siamo detti "Prendila così" con "Nessun Dolore", quando poi Gianni Gallo ci ha parlato de "La collina dei ciliegi" qualche ignorante ha creduto che avesse sbagliato svolta sulla tangenziale, per fortuna poi questo qualcuno ha trovato "Anna" e i due hanno deciso di "Amarsi un po'" anche perché a quel punto erano saliti sul palco al grido di "Balla Linda" (a proposito volevo chiedere a Matteo Magni chi è questa Linda perché io quella sera non l'ho vista, nel caso inviate una foto tramite e-mail al solito webmaster erotomane!!!)...


... Dove eravamo rimasti? Ah sì, considerato che "La canzone del Sole" era "Anche per te" caro amico navigatore, ti trovavi per caso lì anche tu? Perché proprio non "Mi ritorni in mente" come invece cantava Viviana (ciao Viv!). Devo comunque un profondo grazie ai Freatlones che hanno portato "Dieci ragazze per me", io ho passato tutta la sera cercando di far capire loro che dieci sono proprio troppe, ma Marcello (il cantante dei Freatlones) continuava a dirmi vedrai non sarà "Un'avventura"...

... Aida a quel punto ha deciso di ricordarmi che essendo il "29 settembre" dovevo prepararmi agli esami del sangue, ed io, sprezzante del pericolo le dissi "Io vivrò", il suo commento è stato << vorrei ben vedere...>>. Ma a quel punto mentre ero assorto tra "Pensieri e parole" sono arrivati gli Animali Rari (ciao Marco, Mauro, Perkins, Gianni, Andrea prima, ora Ramon) che mi hanno presentato Betty Quartieri (grazie raga) e Mauro Cella i quali mi hanno dato notevoli "Emozioni" jazz, e se poi Baro & The Gang si sono ricordati di non aver dato "Acqua azzurra, acqua chiara" a "I giardini di Marzo", perché tutti alla fine cantavano "La canzone del Sole" e non facevano la danza della pioggia?

Dopo questa eccentrica summa di quanto è successo quella sera, se non c'eravate avrete modo di disperarvi ad libitum...

Questo concerto è stata una celebrazione di Battisti, nel senso più pieno del termine, non solo perché sue erano le canzoni che le varie band hanno interpretato, ma soprattutto perché lo spettacolo, che c'è stato ed è stato grande, ha lasciato spazio ad una più intima e sensibile partecipazione della gente a ciò che accadeva sul palco, un po' come accade quando si ascoltano le canzoni di Lucio...